“Il teatro non è indispensabile.
Serve ad attraversare le frontiere fra te e me.”
Jerzy Grotowski
L’altro importante “chicco” d’arte che amiamo è il Teatro, inteso come possibilità di conoscersi attraverso l’alleato sicuro del personaggio.
Teatro come conoscenza di tutte quelle maschere che ci velano e ci svelano nello stesso momento, teatro come sperimentazione continua del nostro vivere nel mondo e di manifestarsi tramite voce e corpo.
Il laboratorio teatrale si propone di essere una bolla di spazio-tempo separata dalla quotidianita’, nella quale la vita quotidiana si sospende per un po’ e si apre la porta ad una esplorazione-costruzione di modalita’ diverse non solo di pensare, percepire, muoversi, ma anche di interagire;
Questa esperienza investe il linguaggio, la mente e il corpo.
L’obiettivo di questi incontri è lo sviluppo e la scoperta delle proprie potenzialità espressive e creative, per poterle utilizzare come personali risorse.
In un contesto ludico, utilizzando ironia ed autoironia, il gioco con l’altro e con il gruppo, si lavora su noi stessi scoprendo parti di noi nascoste e portando alla luce la verità del nostro essere.
Nel laboratorio teatrale si sperimenta l’improvvisazione, dando vita a personaggi extraquotidiani, utilizzando voce e corpo.
Il teatro diviene, in tal modo, un gioco che attraverso l’interpretazione di storie reali o fittizie, consente di esplorarsi. L’interpretazione di un personaggio può consentire di esperire delle parti di sé che ci si rifiuta di conoscere in prima persona, ma che possono essere vissute attraverso la dimensione “sicura del personaggio”.
Tutto ciò immersi in un clima di gruppo in cui si favorisce la libertà di espressione e la rinuncia al giudizio verbale e non verbale.