Mi sembrava che l’anima viva dei colori emettesse un richiamo musicale, quando l’inflessibile volontà del pennello strappava loro una parte di vita…..”
“Vidi nella mente tutti i colori, erano davanti ai miei occhi: linee tumultuose, quasi folli, si disegnavano davanti a me…”
Così Kandinsky racconta il suono della sua pittura…così i corpi si fanno a volte pennello, a volte tela da dipingere di suoni…
Vivono sulla pelle i contrasti , le lotte di accenti, gli equilibri che cadono e che li sospendono, i respiri e gli inattesi colpi di tamburo.
Così la vita diventa una tela di cui ognuno di noi è il pittore….