IronicaMente

“Uno sguardo diverso sulla nascita delle invenzioni del genio di Leonardo….

Una lettura comica e poetica di come spesso da un errore possa nascere una grande opera….

Un occhio irriverente ma anche estremamente innamorato di quel luogo misterioso in cui abitano le idee…

I’Leo e la Lisa ci porteranno in una lontana Firenze per farci vivere l’emozione del momento esatto in cui le invenzioni sono state captate da chissà dove……con un punto di vista un pò particolare….”

Uno spettacolo che unisce momenti di ironia a situazioni poetiche e di riflessione riguardo all’arte ed alla creatività.

Con estrema semplicità ed umorismo, Lisa si immerge nella genialità di Leonardo scoprendo che quell’arte di cui è intrisa tutta la casa, vive anche dentro di lei. Allo stesso modo Leonardo, pare cogliere ogni stimolo che inconsapevolmente Lisa gli offre per approdare alle sue geniali invenzioni.

Leonardo si racconta tra Firenze e Milano e Lisa, nei suoi momenti di solitudine si trova a vivere la “magia” dello studio dell’inventore, che nella messa in scena è supportato da una scenografia che “prende vita” e pare invitarla in quel mondo così sconosciuto.

Quel mondo in cui Leonardo vive ogni momento, che lo chiama, che gli apre le porte a scenari così meravigliosi e del quale non può fare a meno di scrivere, dipingere, inventare.

Il viaggio teatrale si dispiega tra momenti storici reali e situazioni senza tempo e surreali che rendono ritmata e leggera l’atmosfera

Note di Regia

Lo spettacolo prende vita nello studio di Leonardo da Vinci, in una antica Firenze, cosparso dalle sue invenzioni e dai suoi dipinti. Lisa, che abbiamo immaginato vivere con lui, è una donna semplice che si occupa della casa e che assiste alle creazioni dell’artista che si susseguono a ritmo incalzante una dopo l’altra. Basta una parola della donna, un avvenimento semplice e quotidiano per far scattare a Leonardo la scintilla dell’invenzione. I caratteri dei due personaggi si contrastano continuamente sulla scena, prendendosi in giro, battibeccandosi ma ciò che poi arriva, tra le righe e fuori, è quel grande “sentire” che va oltre le diversità.

E la domanda finale che viene posta alla fine dello spettacolo è ““E’ davvero indispensabile l’arte?”.

Nella vita quotidiana, nel lavoro, nella scuola….davvero si può vivere senza?

Forse si…Forse no…perché l’arte non è solo quella dei grandi musei e dei grandi artisti. E’ anche quella dei bambini, delle persone semplici…è quella che offre la Natura ogni giorno…basta saperla guardare….

Interpreti

Emanuele Culotta Valeria Petri

Durata: 60’ Testo originale

Regia: Valeria Petri

Genere: Spettacolo ironico-poetico

Scheda Tecnica

PALCO O SPAZIO SCENICO MINIMO 6X4 (TEATRI, PIAZZE, CHIOSTRI OD ALTRO SPAZIO CULTURALE)

DIFFUSIONE AUDIO

ILLUMINAZIONE BASE TEATRALE

La Compagnia dispone di materiale proprio qualora l’organizzazione non ne disponga

(si richiede in questo caso attacco luce 16A)

Video Promo

Video Integrale